LOVERRS / FUCKERRS
Multimedia installation videosculpture, variable dimensions: ceramic-wood-fabric sculptures, videoprojection, slide projection, wood box, grass, bottles, 2011
Installazione videoscultura multimediale, dimensioni variabili: sculture in ceramica, legno e stoffa h75cm, videoproiezione su quadro 30x30cm, 2 foto 16x11cm, proiezione dia, cassa di legno con stencil, erba, pannelli di legno, bottiglie, 2011
(…) Mi sembrava sempre più evidente come nel lavoro di Ivana Spinelli l’intersecazione dei diversi piani delle realtà (è esatto al plurale) fosse l’aspetto essenziale della sua azione. Ma cosa intendo con “intersecazione dei diversi piani delle realtà”? (…) Oggi il mondo della rete contiene articolazioni delle realtà a iosa, e al di là della loro diffusione e durata, rendono sempre più sdrucciolevole la strada che procede verso l’identificazione stessa del Reale.
Direi che ci siamo. È proprio qui che volevo portarvi per farvi entrare dal verso giusto in questo pantheon di immagini che Ivana Spinelli ha realizzato solo per i nostri occhi.
Dal video alle foto, dai disegni all’organismo complesso della scultura in ceramica con proiezione ed elementi di farcitura con materiali vari, tutto costruisce una specie di linea di sutura tra gli ambiti delle diverse realtà. Se mi consentite un azzardo inconsueto in un testo critico, direi che questo di Ivana Spinelli è un gesto d’amore verso tutti noi. Ha capito il senso delle immagini, di alcune immagini, ne ha come espunto la forza simbolica, rendendola compatibile con la nostra instabilità, e ce le ha portate fin dentro al nostro quotidiano. Ma cosa fanno gli artisti se non aiutarci a capire il mondo in cui siamo grazie a grandi gesti d’amore?
Loverrs-Fuckerrs è solo per i nostri occhi. Le immagini che lo compongono, le storie che vi s’intrecciano servono a dimostrarci in modo direi pratico, tangibile, che è la riconquista della continuità tra le diverse realtà che ci metterà di nuovo in condizione di comprendere l’unitarietà del Reale e di quello che contiene. (…)
estratto dal testo in catalogo, Raffaele Gavarro
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Catalogue Loverrs/Fuckerrs, designed by the artist.
(…) It seemed by and by more evident that in the work of Ivana Spinelli the intersection of different levels of realities (yes, plural is correct) lies the basic aspect of her action. But what do I mean by “intersection of different levels of realities”? (…) Nowadays, the world of the web contains an incredible number of articulations of reality which, beyond their circulation and duration, make the road to identification of the Real more and more slippery.
I would say we are almost at our point. It’s here I wanted to take you, to make you enter through the right side in this pantheon of images that Ivana Spinelli realized for our eyes only.
From videos to photos, from pictures to the complex organism of ceramic sculptures, with projections and stuffing elements made of different materials, everything contributes to make a sort of stitch line among all the different realities. If you allow me an unusual hazard in a critical text, I would say this is an act of love towards us all. Ivana Spinelli has caught the sense of images, of some images. It is inspired by their symbolic strength, making them compatible with our instability, and has brought them inside our daily life. But then, what do artists do if not help us understand the world in which we are, thanks to big acts of love?
Loverrs-Fuckerrs is for our eyes only. Its images, its stories, demonstrate us in a practical, tangible way that recapturing the continuity among different realities we will be able to understand once again the unity of the Real and of what it contains. (…)
abstract by the text in the catalogue, Raffaele Gavarro