FEMALE BAG NARRATIVITY, 2010
Casa della Donna
a cura di Melanie Gliozzi
special thanks to Francesca Talozzi
Un workshop dove la progettazione di un accessorio di moda, come la borsa, può divenire personale mezzo narrativo, fino a divenire auto-ritratto o auto-rappresentazione.
GPU utilizza il taglia&cuci come metodo di analisi e creazione della realtà per contribuire a scardinare stereotipi e tentare nuovi contenuti.
“Cucire è un atto sacro, mette insieme delle cose staccate e simbolicamente riunisce anima e pelle. Cucire è per me un atto sociale che contribuisce alla creazione di un mondo in cui chi cuce si prende cura di sè e dell’altra, crea un habitat morbido in cui muoversi, producendo una giustizia umana e silenziosa” I.S.
http://global-pin-up.net/
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Officine dell’Umbria, Palazzo Lucarini, Trevi, Maggio 2011
a cura di Maurizio Coccia e Mara Predicatori
Nel corso del laboratorio con Ivana, i bambini hanno cercato sui siti web di Rai e Mediaset la parola “Diritti”. I risultati hanno mostrato vari significati attribuiti alla parola e in particolare sul sito Mediaset diversi link rimandavano a notizie relative a diritti che i bambini stessi hanno definito “personali” (non attinenti al tema dei diritti umani che si aspettavano di trovare).
Il lavoro intendeva dare ai bambini una risorsa critica nel mare spesso confuso di informazioni offerte dalla tv e da internet.
E’ stata poi stilata una “Carta dei Diritti in Tv” dedotta dalle voci risultanti e i bambini hanno scelto quale voce “indossare” (vedi foto).